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| IDG820600536 | |
| 82.06.00536 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Cavani Giovanni
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| Commento all' art. 16 r.d. 29 giugno 1939, n. 1127 modificato dal
d.p.r. 22 giugno 1979, n. 338 (revisione della legislazione nazionale
in materia di brevetti per invenzioni industriali in applicazione
della delega di cui alla legge 26 maggio 1978, n. 260)
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| Nuove leggi civ., an. 4 (1981), fasc. 4-5, pag. 741-754
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D311320
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| La norma in esame definisce come implicante un' attivita' inventiva
l' invenzione che, per una persona esperta del ramo, non risulti in
modo evidente dallo stato della tecnica. La norma codifica
espressamente, accanto al requisito della novita', quello della
originalita' dell' invenzione brevettabile. L' A. esamina il concetto
di originalita' alla luce dell' interpretazione dottrinale e
giurisprudenziale ponendo in risalto il rapporto tra originalita' e
novita', tra originalita' e progresso tecnico; si sofferma quindi ad
analizzare il concetto del tecnico medio e gli elementi della
definizione del concetto di originalita': esperto del ramo, lo stato
della tecnica, la non evidenza.
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| art. 16 r.d. 29 giugno 1939, n. 1127
d.p.r. 22 giugno 1979, n. 338
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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