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| IDG820600678 | |
| 82.06.00678 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Severi Fabio Severo
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| Commento agli artt. 1-3 ter del testo coordinato d.l. 26 novembre
1980, n. 766 e l. 22 dicembre 1980, n. 874 e successive modificazioni
(interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal terremoto
del novembre 1980)
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| Nuove leggi civ., an. 4 (1981), fasc. 6, pag. 1007-1013
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D1443; D022
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| L' A. si propone di individuare i limiti dello atto di necessita' in
un sistema a Costituzione rigida, qual e' il nostro, in relazione
alle norme che stabiliscono la presenza temporanea dell'
organizzazione commissariale nelle zone colpite dal terremoto del
1980. Il commissario e' destinatario di una norma che gli permette di
emanare costantemente provvedimenti amministrativi fuori dagli schemi
della legalita', senza bisogno di avere di volta in volta un
provvedimento avente forza di legge che lo autorizzi. Un tale modo di
operare non puo' non suscitare profonde perplessita', in quanto la
legge attribuisce al Commissario un generale potere di deroga senza
definire preliminarmente gli ambiti; in tal modo non solo non si
tiene conto del principio di legalita' dell' azione amministrativa,
ma si attua anche un vero e prorpio spostamento nell' organizzazione.
In particolare, osserva l' A., e' il sistema delle competenze locali
a subire le maggiori limitazioni, dal momento che il Commissario
dispone di una propria organizzazione, di mezzi finanziari e di
procedure specifiche; e' tuttavia certo che non possono subire
deroghe le norme attributive delle competenze alle regioni,
trattandosi di norme costituzionali.
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| l. 8 dicembre 1970, n. 996
artt. 1-3 ter d.l. 26 novembre 1980, n. 766
l. 22 dicembre 1980, n. 874
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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