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Documento


143550
IDG820600684
82.06.00684 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
D' Antona Massimo, De Luca Tamajo Raffaele
Commento agli artt. 13-13 ter del testo coordinato d.l. 26 novembre 1980, n. 766 e l. 22 dicembre 1980, n. 874 e successive modificazioni (interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal terremoto del novembre 1980)
Nuove leggi civ., an. 4 (1981), fasc. 6, pag. 1059-1062
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D1443; D701
Gli artt. 13 e 13 bis estendono ai cittadini rimasti invalidi, deceduti o dispersi in conseguenza del terremoto o che abbiano subito un infortunio nel corso dell' attivita' prestata volontariamente in favore delle popolazioni colpite, il trattamento proprio degli infortuni sul lavoro. L' assicurazione infortuni, osservano gli AA., viene in questo caso radicalmente trasformata da istituto previdenziale, finalizzato alla protezione contro uno specifico rischio professionale, in strumento di sicurezza sociale, rivolto alla generalita' dei cittadini. Gli AA. esaminano la tematica della causalita' infortunistica, da individuare in un rapporto di conseguenzialita' con l' evento sismico (e non solo di mera occasionalita'), le tipologie dell' inabilita' assistita e le prestazioni erogate. L' intera disciplina appare conforme al disposto dell' art. 38 Cost., estendendo la tutela dell' intervento statale a nuove situazioni di bisogno e a nuove categorie di soggetti, anche oltre l' abito tradizionale del lavoro subordinato. E' quindi in atto un progressivo abbandono degli originali schemi assicurativi in favore di modelli solidaristici che fanno appello al concorso di tutta la collettivita'.
art. 38 Cost. d.p.r. 30 giugno 1965, n. 1124 artt. 13-13 ter d.l. 26 novembre 1980, n. 766 l. 22 dicembre 1980, n. 874
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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