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| IDG820600686 | |
| 82.06.00686 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Redazione
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| Commento all' art. 15 ter del testo coordinato d.l. 26 novembre 1980,
n. 766 e l. 22 dicembre 1980, n. 874 e successive modificazioni
(interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal terremoto
del novembre 1980)
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| Nuove leggi civ., an. 4 (1981), fasc. 6, pag. 1068-1069
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| D1443; D14112; D1897
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| Per le opere pubbliche di pertinenza dei comuni la norma in esame
dispone il finanziamento della Cassa depositi e prestiti, che deve
istituire un proprio organo decentrato. Si forma, in tal modo, una
struttura organizzativa nuova, distinta da quella del commissario e
non legata ad una durata condizionata dalla fase di emergenza; comuni
e commissario possono cosi' operare ognuno nell' ambito proprio, e
cio' in vista di una ripresa delle funzioni ordinarie. Resta tuttavia
da chiedersi se tale organizzazione trovi il suo posto naturale nell'
ambito del Ministero del tesoro, dove cioe' opera la Cassa depositi e
prestiti; oggi, del resto, nei confronti degli enti locali il ruolo
del Ministero dell' interno non e' stato sostituito nell' ambito di
una struttura organica. Nella fase di crisi, pertanto, quando appare
opportuno evidenziare un momento unitario, questo si trova
naturalmente nell' organizzazione finanziaria, la quale assume cosi'
anche compiti che non le sarebbero propri, come le funzioni di
indirizzo e coordinamento.
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| art. 15 ter d.l. 26 novembre 1980, n. 766
l. 22 dicembre 1980, n. 874
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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