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143638
IDG820600289
82.06.00289 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Besso Mario
Il consumatore come persona, l' impresa ed i rapporti di mercato, la ratio legis dell' art. 2 Cost.
osservazioni introduttive al seminario "La persona-consumatore" svoltosi nell' ambito del corso di diritto civile 1980-81, Facolta' di Giurisprudenza, Universita' Genova
Dir. fam., an. 10 (1981), fasc. 3, pt. 2, pag. 833-843
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D18115
Premesso che e' chiaro come "consumatore" sia soltanto una formula di estrema sintesi, intesa a designare un soggetto multiforme, che sfugge a qualsiasi definizione secondo i modelli concettuali del passato, l' A. osserva che, se tuttavia si guarda alla realta' del mercato (e dei rapporti di mercato), il consumatore non e' piu' un soggetto imprecisato, perche' consumatori da tutelare sono tutti i soggetti controparte non professionale dell' impresa. Rileva poi che e' su scala generale che si deve attivare una politica del diritto a difesa dei consumatori, intesi come soggetto collettivo, che esige garanzie di tutela degli interessi collettivi; ma che ancor prima e' urgente l' attivazione di garanzie individuali a tutela del consumatore, che nell' esperienza italiana da sempre risultano inadeguate. Ritiene inoltre che qualsiasi politica del diritto a tutela dei consumatori debba assegnare il ruolo di protagonista alle direttive dell' art. 41 Cost., coordinando le attivita' di impresa a fini sociali; e che protezione del consumatore debba significare tutela della persona nella stessa accezione dell' art. 2 Cost.. Passa quindi a illustrare la ratio legis di queste due norme fondamentali: l' art. 2 e l' art. 41 Cost..
art. 41 Cost. art. 2 Cost.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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