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Documento


14367
IDG791300028
79.13.00028 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
ferrajoli luigi; (a cura di redazione)
interrogare, fermare, intercettare: leggi eccezionali senza limiti di tempo
Lotta continua, (1978), (26 marzo),
d187; d542
(Sommario: abbiamo chiesto a luigi ferrajoli, compagno di dp, docente universitario, di illustrare i provvedimenti piu' gravi contenuti nel decreto legge del 21 marzo. si tratta di una raffica di norme liberticide dettate ufficialmente "dallo stato di emergenza in cui versa il paese"; in realta' si tratta di leggi, come quella che dovrebbe evitare il referendum sulla legge reale, programmate da tempo)
(Titoletti: la banca dei dati. l' interrogatorio di polizia. intercettazioni telefoniche. schedare, controllare. per i referendum una condanna a morte. il reato di sospetto)
l' a. afferma che le norme proposte dal decreto-legge del 21 marzo 1978 sono del tutto eccezionali, come lo sono state quelle contenute nella legge reale bis approvata dopo il rapimento di aldo moro. il decreto-legge, che non prevede limitazioni nel tempo, si viene a sostituire alla riforma del codice di procedura penale rimasta bloccata. l' a. giudica una lesione delle garanzie di difesa l' art. 4 dello stesso decreto, che consente ad ogni giudice di acquisire prove da altri procedimenti penali. l' a. critica inoltre il potere attribuito al ministro dell' interno di richiedere all' autorita' giudiziaria gli atti relativi a certi processi: conseguenza di questo gesto e', secondo l' a., l' insabbiatura delle istruttorie. l' a. disapprova l' art. 5 del decreto, che, nel prevedere l' interrogatorio in assenza del difensore, attribuisce alla polizia il potere piu' incontrollato. il potere attribuito alle forze dell'ordine di effettuare intercettazioni telefoniche e', secondo l' a., anch' esso del tutto incontrollato e senza limiti: le notizie raccolte possono essere utilizzate per scopi vari. nel concordare queste ed altre norme (tra le quali il confino per chiunque), abrogative ma peggiorative della legge reale, il governo ha cosi' escluso ogni possibilita' di referendum. l' a. lamenta infine la incostituzionalita' del provvedimento secondo il quale chiunque puo' essere fermato e trattenuto dalla polizia perche' ritenuto sospetto. (articolo tratto dalla rassegna stampa n. 14 del 7 aprile 1978, dal titolo: "lotta al terrorismo e difesa delle istituzioni", a cura dell' ufficio documentazioni e stampa del senato della repubblica).
d.l. 21 marzo 1978, n. 59 art. 4 d.l. 21 marzo 1978, n. 59 art. 5 d.l. 21 marzo 1978, n. 59 art. 11 d.l. 21 marzo 1978, n. 59 art. 12 d.l. 21 marzo 1978, n. 59 l. 27 dicembre 1956, n. 1423 art. 19 l. 22 maggio 1975, n. 152
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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