| Notizie e fatti sono esposti dall' A. sulla traccia di un libro di
ricordi lasciato da Paolino Vellutelli e conservato nell' Archivio di
Stato in Lucca. Unitamente alla figura del protagonista risultano
tratteggiati anche alcuni aspetti della societa' e del mondo
mercantile lucchese della seconda meta' del Cinquecento, nei quali il
Vellutelli occupa una posizione medio-bassa. Sensale di cambio ad
Anversa tra il 1555 e il 1566, lavora in stretto collegamento con la
compagnia Micheli e Arnolfini, che ha vasti interessi anche a Londra
e a Lione. A Lucca, nel 1567, inizia altre attivita', come risulta
dal suo libro di ricordi, sul quale ora annota livelli, enfiteusi,
affitti, contratti di varia natura. Amministra le terre, non
cospicue, che possiede nel contado. Ben inserito nel giro delle
maggiori famiglie, lo si trova impegnato in attivita' industriali: in
una compagnia per lo sfruttamento delle cave di rena e nella cartiera
di Villa Basilica, che ebbe notevole sviluppo anche in seguito, tanto
da fondare una tradizione nell' industria cartaria lucchese, che dura
tuttora. Muore a Lione nel 1573. L' inventario dei beni mobili e
immobili, lasciati per testamento ad Alessandro Buonvisi, conferma la
modesta posizione del testatore nella classe nobiliare lucchese.
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