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| IDG820600769 | |
| 82.06.00769 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Di Cataldo Vincenzo
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| La cessione delle revocatorie nel concordato fallimentare: diritti
dell' assuntore e diritti del revocato
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| nota a Cass. sez. I civ. 22 novembre 1979, n. 6073
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| Giur. comm., an. 8 (1981), fasc. 6, pt. 2, pag. 921-942
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D31366
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| Stabilisce la sentenza annotata che la cessione dell' azione
revocatoria all' assuntore del concordato fallimentare non ha
funzione strumentale ma liquidatoria, in quanto comporta, insieme con
il trasferimento dell' azione, l' alienazione anticipata, da parte
della massa fallimentare, del bene oggetto dell' atto revocando,
subordinatamente all' esito positivo dell' azione stessa. L' A.
dissente da tale interpretazione, negando che l' assuntore acquisisca
la proprieta' dei beni oggetto di atti per i quali il curatore abbia
gia' ottenuto la revoca: il curatore, infatti, non acquisisce all'
attivo tali beni, ma solo le somme realizzate attraverso la loro
vendita coattiva. Pertanto l' assuntore, con la cessione delle
revocatorie, acquista il diritto di promuovere l' esecuzione sul bene
oggetto dell' atto revocato per apprenderne il ricavato: questa
prospettiva garantisce una piena identita' qualitativa di effetti
della revoca, sia essa esperita dal curatore prima del concordato e
dall' assuntore dopo il concordato.
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| art. 124 l. fall.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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