| 143715 | |
| IDG820700048 | |
| 82.07.00048 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Cappiello Icilio
| |
| L' art. 373 c.p.c. e la sospensione delle sentenze di condanna al
rilascio dei fondi rustici
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Giur. agr. it., an. 28 (1981), fasc. 11, pt. 1, pag. 597-600
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D4170; D917
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| L' A. espone brevemente l' interpretazione giurisprudenziale
concernente l' art. 373 c.p.c.. Osserva che la giurisprudenza piu'
recente e' orientata nel senso dell' applicabilita' della sospensione
come provvedimento cautelare e urgente, quando sia prospettato un
danno grave e irreparabile, nelle ipotesi concernenti beni destinati
ad attivita' commerciali e professionali. Sottolinea come invece
prevalga un orientamento restrittivo per quanto concerne le sentenze
di rilascio di fondi rustici ed espone brevemente le ragioni che
giustificherebbero la parita' di trattamento delle due ipotesi;
conclude ponendo in rilievo le contraddizioni di un sistema che da un
lato, sul piano del diritto sostanziale, sembra recepire le istanze
di un' agricoltura moderna e produttiva, dall' altro, sul piano
processuale, si mantiene su irrazionali posizioni di arretratezza.
| |
| art. 373 c.p.c.
art. 409 n. 2 c.p.c.
| |
| Ist. dir. agrario - Univ. FI
| |