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143736
IDG820900067
82.09.00067 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Barni Mauro
La nuova formulazione del reato di infanticidio
Commento alla l. 5 agosto 1981, n. 442
Riv. it. med. leg., an. 3 (1981), fasc. 4, pt. 1, pag. 1122-1124
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D51850; D51858
Secondo l' A., una realistica lettura della nuova normativa, avente per generale obiettivo il superamento della discussa fattispecie delittuosa motivata da causa d' onore, non lascia alcun dubbio sulla ispirazione conservatrice e contraddittoria che ne e' alla base. Meglio sarebbe stato abrogare sic et simpliciter l' art. 578 c.p., il cui nuovo testo postula non piu' angoscia per l' incombente disonore ma "condizioni di abbandono materiale e morale connesse al parto". Inoltre, la fisionomia del reato risulta profondamente rinnovata per quanto attiene l' elemento soggettivo, ma il soggetto passivo del reato risulta invece immodificato, restando il neonato, se soppresso immediatamente dopo il parto, ovvero il feto, se soppresso durante il parto.
art. 18 comma 2 disp. att. c.p.p. art. 574 c.p. art. 578 c.p. art. 587 c.p. art. 592 c.p. l. 5 agosto 1981, n. 442
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