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| IDG820600589 | |
| 82.06.00589 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Leo Guglielmo
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| Le disposizioni penali dello statuto dei lavoratori (parte seconda).
La fattispecie a tutela della liberta' e dignita' del lavoratore
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| Riv. giur. lav. prev. soc., an. 32 (1981), fasc. 7, pt. 4, pag.
679-742
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D770; D541; D710; D7702
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| L' A. esamina le norme della legge n. 300/1970 poste a tutela della
liberta' e dignita' del lavoratore. In relazione al divieto di
utilizzazione di guardie particolari giurate per scopi diversi dalla
tutela del patrimonio aziendale, l' A. esamina l' incidenza della
disposizione sul precedente tessuto normativo e il problema della
responsabilita' penale delle guardie giurate. Per quanto riguarda il
divieto di controllo a distanza dei lavoratori, una particolare
attenzione e' dedicata al procedimento di legittimazione della
installazione di impianti tecnici che consentano anche un tale
controllo. Esaminate le norme relative agli accertamenti sull'
idoneita' del lavoratore e sulle assenze per infermita' e alle visite
personali di controllo, l' A. affronta i numerosi problemi posti
dalla disposizione che vieta indagini sulle opinioni dei lavoratori.
Una attenta ricerca e' rivolta all' individuazione dell' oggetto del
divieto, che dovrebbe ricomprendere tutti i fatti non rilevanti ai
fini della valutazione dell' attitudine professionale, e alla portata
del divieto stesso in relazione alle c.d. imprese di tendenza.
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| l. 20 maggio 1970, n. 300
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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