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143766
IDG820900075
82.09.00075 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
La Cute Giuseppe
La morte non voluta dell' ostaggio come evento aggravante il reato di sequestro di persona a scopo di estorsione
nota a Trib. Monza, ufficio istruzione, 9 gennaio 1980
Giur. merito, an. 13 (1981), fasc. 3, pt. 2, pag. 744-751
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D51903; D50124
L' A. ritiene non corretto interpretare il comma 3 dell' art. 630 c.p. come riferentesi al solo omicidio volontario, mentre il comma 2 dovrebbe riferirsi all' omicidio colposo e preterintenzionale. Afferma quindi che il 630 comma 3 si riferisce anche all ' omicidio colposo e preterintenzionale. L' ipotesi meno grave riguarda invece la morte derivata dal sequestro, ma non per una azione imputabile al reo. Osservazioni in tema di concorso di circostanze attenuanti ed aggravanti concludono la nota.
art. 65 c.p. art. 67 c.p. art. 69 c.p. art. 289 bis c.p. art. 630 c.p. d.l. 21 marzo 1978, n. 59 art. 2 l. 18 maggio 1978, n. 191
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