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| IDG820900099 | |
| 82.09.00099 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Napoleoni Valerio
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| Horror vacui e false interpretazioni in tema di apologia di delitto
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| nota a Cass. sez. I pen. 23 gennaio 1979
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| Cass. pen., an. 21 (1981), fasc. 6, pag. 772-781
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| D5130; D04017
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| L' A. rileva che l' interpretazione fin qui fornita dalla Suprema
Corte della norma di cui all' art. 414 ultimo comma c.p., apologia di
delitto, attenendosi scrupolosamente all' intento del legislatore,
prescinde dal dettato costituzionale che sancisce la liberta' di
manifestazione del pensiero. Ritiene pertanto lodevole la sentenza
annotata che, tra l' altro, abbandona la tesi della apologia di reato
come delitto a evento di pericolo presunto. Osserva peraltro che lo
sforzo ermeneutico approda ad un risultato insoddisfacente: in
pratica la lettura fornita dalla norma in parola la rende del tutto
inutile in quanto identica all' istigazione a delinquere. L' A.
individua nell' "idoneita'" della apologia ad incidere su un ambiente
sensibile allo stimolo, l' elemento caratterizzante il delitto de quo
al fine di rendere da un lato compatibile la norma al dettato
costituzionale, dall' altro a conservare all' apologia di reato una
struttura autonoma rispetto all' istigazione.
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| art. 414 comma 3 c.p.
art. 21 comma 1 Cost.
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