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143882
IDG820600489
82.06.00489 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Caputo Eduardo
Limiti oggettivi del diritto di prelazione nella fase transitoria di applicazione della legge sulle locazioni
Giust. civ., an. 31 (1981), fasc. 11, pt. 1, pag. 2752-2753
D30640
L' A. ritiene che il diritto di prelazione riconosciuto dal conduttore in relazione ai rapporti di locazione in corso all' atto dell' entrata in vigore della nuova normativa incontri gli stessi limiti dall' art. 41 stabiliti con riferimento ai contratti di nuova formazione. A tali conclusioni l' A. perviene ritenendo che il legislatore, nel richiamare le norme da applicarsi in via transitoria, sia incorso in una involontaria omissione: volendo estendere ai contratti in corso le norme sulla prelazione stabilite per i contratti di nuova formazione, si e' limitato a richiamare gli artt. 38-39 nella persuasione che tali articoli esaurissero l' intera disciplina sulla prelazione. E non ha tenuto conto della disposizione complementare contenuta dall' art. 41 (che risultava distanziata rispetto agli artt. 38-39), nella quale sono precisati i limiti entro cui va applicata la nuova normativa. L' A. inoltre rileva che non v' e' alcun motivo per stabilire un regime differenziato tra le due categorie di rapporti e che, in tema di avviamento, il diritto alla relativa indennita' viene dalla norma riconosciuto entro gli stessi limiti sia per i contratti in corso che per quelli di nuova formazione.
l. 27 luglio 1978, n. 392
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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