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143929
IDG820800029
82.08.00029 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Vassalli Giuliano
Su alcuni rapporti tra divorzio e bigamia
Giur. cost., an. 25 (1980), fasc. 12, pt. 1, pag. 1760-1773
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D51810; D30126
La Corte Costituzionale con sentenza 30 luglio 1980, n. 139 ha dichiarato irrilevante la questione di legittimita' per contrasto con l' art. 3 Cost. dell' art. 556 c.p., che prevede l' estinzione del delitto di bigamia in seguito all' annullamento del matrimonio. L' A. concorda con il giudice istruttore che avendo sollevato la questione di legittimita' costituzionale per violazione del principio di uguaglianza implicitamente aveva riconosciuto l' inapplicabilita' del principio di analogia delle cause estintive del reato di bigamia al divorzio e pertanto ritiene che l' estensione delle disposizioni dell' art. 556 al divorzio possa porsi solo nell' ambito di una questione di costituzionalita'. Ritiene inoltre che la ragione dell' eccezionalita' dell' art. 556 non sia convincente e che una riforma legislativa potrebbe includere tra le cause di estinzione di reato accanto all' annullamento anche lo scioglimento del matrimonio per morte o per divorzio.
C. Cost. 30 luglio 1980, n. 139 art. 3 Cost. art. 556 c.p.
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