| La scarsa precisione terminologica, che e' una costante nel lavoro
del Mosca, attualmente e' considerata anche una insufficiente
elaborazione concettuale, come provato dal fatto che la nozione di
classe politica, quella del consenso, o formula politica, e quella di
intellettuali comprendono almeno due distinti significati. Un' altra
causa di ambiguita' e' quella connessa con la dualita' delle
prospettive nelle quali il Mosca si pone: una come sociologo politico
e l' altro come sociologo delle classi. Cio' si riflette nell'
ondeggiare fra una concezione sociale dicotomica (classe
dirigente-classe diretta) e una tricotomica (classe superiore-classe
media-classe inferiore) e nella conseguente confusa distinzione fra
classe media e politica da un lato, e fra classe media e classe
superiore alla media dall' altro. L' elevazione dell'
"intellighenzia" a classe dirigente, in ogni caso, non e' in
contraddizione con il principio secondo il quale la classe dirigente
e' sempre formata da soggetti che hanno attitudine a governare, cosi'
come l' attitudine a governare si distingue dalle "necessarie
attitudini a governare bene". La scelta in favore di una classe
dirigente dotata di "necessarie attitudini a governare bene" aveva un
fondamento etico piuttosto che politico. La corrispondenza fra meriti
sociali e gerarchie politiche, infatti, e' conforme alla richiesta di
giustizia intorno alla quale puo' formarsi il consenso generale
ritenuto dal Mosca necessario per qualsiasi corpo politico. Da questo
punto di vista si deve specificare che Mosca non intende il consenso
semplicemente come accettazione dell' autorita' costituita da parte
del popolo, ma anche come un minimo etico che e' la base morale di
unione di ogni societa'. Riguardo a questo, si deve dire che il ruolo
degli intellettuali (indicati non come "intellighenzia", ma come una
ristretta elite a cui e' affidato il progresso culturale) non si
riduce, secondo Mosca, a quello di consiglieri del principe. Poiche'
dagli intellettuali, in questo senso ristretto, dipende anche il
progresso morale e la protezione dei valori comuni, sembra che ad
essi sia stato affidato il compito di salvaguardare l' esistenza di
una societa'.
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