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| IDG800601224 | |
| 80.06.01224 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| corrado nino filippo
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| cenni introduttivi e problemi inerenti alla armonizzazione delle
legislazioni degli stati membri. esame di alcuni problemi inerenti
alla materia disciplinata dalla seconda direttiva comunitaria
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| relazione al xxi congresso nazionale del notariato, sanremo ottobre
1974
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| Riv. not., an. 29 (1975), pt. 1, pag. 740-774
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d31220; d8701; d87122
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| l' a. nota che la situazione dei paesi della cee e' caratterizzata da
un continuo adattamento sia alle dimensioni del mercato comune sia
alla concorrenza internazionale delle imprese dei paesi terzi; ed
esamina in primo luogo il problema del reciproco riconoscimento delle
societa' nella cee. a questo proposito nota che si seguono due
criteri di collegamento: la incorporation e che la loro sede
statutaria si trovi nei territori in cui si applica la convenzione;
inoltre per beneficiare della liberta' di stabilimento e della
prestazione di servizi la societa' deve essere comunitaria. percio'
le modificazioni delle legislazioni societarie sono imposte agli
stati membri solo nei limiti in cui e' necessario per la soppressione
delle restrizioni alla liberta' di stabilimento. in secondo luogo l'
a. dopo un breve esame delle societa' d' investimento esamina le
societa' per azioni e soprattutto il problema che investe il capitale
sociale, infatti tale tipo di societa' e' al centro del fenomeno del
risparmio di massa sia la tutela del risparmio investito nella
societa' che la tutela dei terzi che entrano in rapporto con la
societa' impongono un rigoroso rispetto del divieto di acquisto delle
proprie azioni. nella legislazione italiana, nota infatti l' a., il
problema essenziale della riforma della societa' per azioni sta nell'
adeguare la disciplina al risparmio di massa. riguardo, in terzo
luogo, alla disciplina dell' acquisto di azioni proprie da parte
della societa', l' a. nota che, molte delle norme della direttiva
comunitaria dovranno essere introdotte nel nostro ordinamento, primo
fra tutti l' art. 13 della seconda direttiva che dichiara la liceita'
della distribuzione di "acconti" prelevati da utili netti. ultimo
punto esaminato dall' a. e' l' obbligo d' offrire in opzione le
azioni di nuova emissione in caso di aumento di capitale sociale; nel
progetto di riforma italiano il diritto di opzione e' riconosciuto in
modo generale.
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| art. 220 tr. cee
art. 52 tr. cee
art. 189 tr. cee
art. 2357 c.c.
art. 2082 c.c.
art. 2359 c.c.
art. 2441 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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