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| IDG800601234 | |
| 80.06.01234 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| detti mario
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| ancora sull' impresa familiare e sull' azienda di ambedue i coniugi
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| Riv. not., an. 29 (1975), pt. 1, pag. 1131-1144
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d30128
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| l' a. non concorda con quella parte della dottrina che sostiene
essere l' impresa familiare figura diversa ed estranea alla comunione
tacita familiare. non si puo', sostiene l' a., escludere la
coincidenza tra i due istituti solo perche' nell' impresa familiare
non e' prevista la comunanza di tetto e di mensa, tale elemento ha
infatti valore meramente accidentale nella teoria della comunione
tacita familiare. l' a. sostiene inoltre che l' impresa familiare
trova un limite nella sua stessa natura; infatti qualora scompaia lo
scopo familiare, e subentri quello speculativo, allora l' impresa
cessa di essere tale e diventa una societa'. se l' impresa familiare
si presenta quale impresa collettiva, continua l' a., non si avra'
trasferimenti di diritti poiche' non vi e' spostamento di titolarita'
dei diritti che appartiene sempre a colui che li ha acquistati.
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| art. 230 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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