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144069
IDG800601629
80.06.01629 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
sena giuseppe
appunti sulla interazione fra disciplina dei brevetti ed ordinamento della cee
relazione al convegno su "politiche comunitarie e giurisprudenza della corte di giustizia", siena, 15-17 settembre 1977
Mon. trib., s. 9, an. 117 (1977), pag. 177-180
d8716
il trattato istitutivo della cee prevede l' istituzione di un mercato comune all' interno del quale le merci e i diversi fattori di produzione circolano liberamente, per cui ogni ostacolo a questa libera circolazione e' contrario alle regole del trattato. il brevetto, limitando la produzione, gli scambi e l' importazione dei prodotti brevettati fra i diversi paesi della comunita', comprime la liberta' di iniziativa economica. tuttavia tale contrasto e' risolto dall' art. 36 dello stesso trattato, secondo cui le restrizioni quantitative alla importazione non devono costituire un mezzo di discriminazione arbitraria al commercio tra gli stati membri, salvo che tali limitazioni siano giustificate da motivi di tutela della proprieta' industriale e commerciale. l' articolo risolve il problema dei rapporti fra norme poste nei singoli ordinamenti a tutela della proprieta' industriale e la disciplina antimonopolistica comunitaria, nel senso della compatibilita' e coesistenza delle due normative. la giurisprudenza comunitaria ritiene che il coordinamento degli istituti nazionali della proprieta' industriale con l' ordinamento economico instaurato col trattato di roma debba compiersi individuando la funzione essenziale di ogni singolo istituto nell' ordinamento nazionale e nel mercato comune e valutando poi quali poteri siano essenziali all' assolvimento di tale funzione e percio' "giustificati" ai sensi dell' art. 36 del trattato.
art. 36 tr. cee
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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