| 144073 | |
| IDG800601633 | |
| 80.06.01633 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| alliney giulio
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| nota ad app. milano 8 ottobre 1976
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| Mon. trib., s. 9, an. 117 (1977), pag. 48-51
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d31300
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| il punto centrale della causa e' questo: fino a quale momento il
debitore concordatario puo' sciogliere la sua riserva di
contestazione di un credito rendendo cosi' definitiva la sua
situazione obbligatoria. la sentenza stabilisce che detta riserva
deve essere sciolta nel corso dell' adunanza dei creditori prevista
dall' art. 175 l. fall.. l' a. ritiene pero' che tale riserva del
debitore possa essere sciolta anche nel corso del giudizio di
omologazione del concordato preventivo, perche' in tale sede il
tribunale ha il piu' ampio potere di controllo su tutte le operazioni
e le decisioni del giudice delegato in tema di raggiungimento delle
maggioranze e quindi anche sulle riserve di contestazione formulate.
lo stadio dell' omologazione costituisce l' ultimo momento
processualmente utile per sciogliere le riserve predette, perche' la
pronuncia della sentenza di omologazione rende definitivo e
immutabile l' accertamento dei crediti.
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| art. 175 l. fall.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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