| 144080 | |
| IDG800601640 | |
| 80.06.01640 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| ossola susi
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| nota ad app. milano sez. i 25 giugno 1976, n. 2120
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| Mon. trib., s. 9, an. 117 (1977), pag. 20-23
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d311301
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| con la sentenza annotata, la corte di appello di milano supera la
posizione espressa dal tribunale. quest' ultimo infatti in varie
pronunce aveva concluso nel senso che non puo' aversi concorrenza
sleale per imitazione servile quando la riproduzione riguarda un
modello ornamentale scaduto o non brevettato. il tribunale aveva
applicato la teoria della forma necessaria, che consente l'
utilizzazone di tutte quelle forme dotate di funzionalita' tecnica.
la corte di appello invece, pur ritenendo operante la teoria della
forma necessaria, ne ha escluso l' applicazione radicale, negando che
le forme estetiche dei modelli si risolvano per intero in forme
necessarie. la corte di appello riconosce l' esistenza di due diverse
forme di tutela concorrenti sul medesimo oggetto, quella brevettuale
e quella costituita dal divieto dell' imitazione servile, senza che
l' una escluda l' altra. la sentenza annotata accoglie il principio
della prevalenza dell' interesse alla libera imitabilita' al di fuori
della tutela brevettuale.
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| art. 5 conv. di unione di parigi
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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