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| IDG800601480 | |
| 80.06.01480 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| spadea giovanni
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| alcune considerazioni sul procedimento espropriativo introdotto dalla
legge n. 865/1971 sulla casa: la fase procedurale dell' art. 15
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| Temi, an. 30 (1975), fasc. 6, pag. 660-668
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d1310
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| l' a., trattando del procedimento espropriativo introdotto dalla l.
n. 865 del 1971 sulla casa, punta la sua attenzione sull' art. 15 e,
in particolare, sul fatto che l' intera fase procedurale prevista dal
suddetto articolo costituisca o meno un requisito di legittimita' del
decreto di espropriazione. egli ritiene che la pronuncia di detto
decreto debba essere preceduta dalla fase procedurale ex art. 15,
compreso il deposito dell' indennita' determinata dall' u.t.e. e
quello dell' indennita' provvisoria. errata e' la tesi del ministero
dei lavori pubblici secondo cui per l' emanazione del decreto di
espropriazione non e' necessario attendere che l' u.t.e. provveda
alla determinazione dell' indennita', perche' cio' non e' conforme
alla costituzione e non e' neanche deducibile da una retta
interpretazione dell' art. 15.. la necessita' della stima dell'
u.t.e. e del deposito dell' indennita' anteriormente al decreto di
espropriazione e' in conformita' non solo con l' art. 113 cost., ma
anche con l' art. 42 cost. comma 3 che stabilisce l' obbligo dell'
indennizzo quale ristoro del pregiudizio subito per l' espropriazione
del bene.
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| art. 15 l. 22 ottobre 1971, n. 865
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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