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| IDG800601496 | |
| 80.06.01496 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| noberasco vladimiro
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| osservazioni sulla legittimita' costituzionale del sistema
"tabellare" in materia di malattie professionali
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| nota a ord. pret. genova 13 febbraio 1975
ord. pret. pistoia 25 marzo 1975
ord. pret. lecco 6 maggio 1975
ord. pret. brescia 25 settembre 1975
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| Riv. giur. lav. prev. soc., an. 26 (1975), fasc. 4-6, pt. 3, pag.
523-527
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d7011
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| l' a. osserva che le quattro ordinanze di rimessione alla corte
costituzionale in rassegna tornano a prospettare la grave questione
del sistema "tabellare" per le malattie professionali, in quanto
anche se il legislatore facesse uso piu' frequente della facolta' di
cui all' art. 3 d.p.r. n. 1124 de 1965, cioe' modificasse di continuo
le tabelle, cio' non basterebbe a tenere dietro al continuo sviluppo
della tecnica dal momento che le sue nuove e multiformi applicazioni
possono esser causa di nuove malattie professionali. rileva poi come
la gravita' di questa situazione sia stata peraltro riconosciuta
dalla corte costituzionale, che ha invitato il governo e il
parlamento a una soluzione legislativa mista, che accolga i principi
raccomandati dalla cee, la quale prevedeva oltre alla tabella anche
la possibilita', per i lavoratori colpiti da tecnopatia
professionale, di provare l' eziologia professionale della stessa,
onde ottenere l' indennizzo. rileva infine come questo orientamento
tenga conto oltre che dell' art. 3 cost. anche dell' art. 38 cost.,
il quale pone fra i compiti primari dello stato quello di assicurare
il diritto alla protezione assicurativa a favore dei lavoratori nei
casi di infortunio, malattia e invalidita'.
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| art. 3 d.p.r. 30 giugno 1965, n. 1124
d.p.r. 9 giugno 1975, n. 482
art. 38 cost.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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