| le gravi lacune della regolamentazione delle offerte pubbliche d'
acquisto, contenute nella l. 7 giugno 1974, n. 216, e la genericita'
dei poteri che la legge attribuisce in materia alla consob, rendono
inevitabile un intervento legislativo che approdi ad un' analitica
disciplina dell' opa e configuri un procedimento tipo di svolgimento
dell' operazione. a tal proposito esistono due progetti-proposte, uno
italiano e l' altro comunitario. la proposta di legge italiana di
iniziativa del deputato d.c. valiante riprende molte proposte
enunciate nel "codice di comportamento" della borsa di milano. il
problema dell' autorizzazione preventiva dell' operazione, il
rigoroso rispetto della parita' di trattamento tra gli azionisti
della societa' destinataria, la irrevocabilita' dell' offerta, la
disciplina delle offerte concorrenti e del "rilancio" in aumento da
parte dell' offerente originario, costituiscono alcuni degli aspetti
disciplinati dal progetto valiante. se il progetto valiante si
riconduce al "codice di comportamento" la proposta comunitaria si
ispira alla autoregolamentazione del city code inglese.
caratteristiche di tale progetto sono: la notevole estensione dell'
obbligo di rivolgere l' offerta a tutto il capitale residuo, la
preoccupazione di dar modo alla societa' destinataria dell' offerta
di reagire tempestivamente ad operazioni "aggressive", il severo
controllo sugli insiders non solo in pendenza, ma anche in
prossimita' dell' offerta.
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