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144381
IDG810601421
81.06.01421 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
monti michele
legge regolatrice delle societa' trattamento delle societa' straniere sedi secondarie di societa' straniere in italia
rassegna di giurisprudenza
Riv. soc., an. 20 (1975), pag. 1268-1294
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d312; d3127
1) l' articolo 2505 c.c. la cosiddetta nazionalita' delle societa' e il criterio del luogo di costituzione; 2) funzione delle norme di cui all' art. 2505 c.c. conseguenze del mancato adempimento alle prescrizioni formali; 3) determinazione dei criteri di collegamento previsti all' art. 2505 c.c.: la sede dell' amministrazione e l' oggetto principale dell' impresa; 4) sede secondaria con rappresentanza stabile: sfera d' applicabilita' dell' art. 2506 c.c.; 5) concetto di sede secondaria; 6) la rappresentanza stabile; 7) possibilita', o meno, di considerare una societa' italiana come sede secondaria di una societa' straniera ai sensi e per effetti dell' art. 2506 c.c.; 8) il raccomandatario di nave straniera: assenza di incompatibilita' con il concetto di sede secondaria o di rappresentanza stabile; 9) le forme di pubblicita' previste dall' art. 2506 c.c.; loro contenuto e funzione. paragonabilita' delle conseguenze dell' inadempimento ex art. 2508 c.c. a quelle derivanti dal difetto di personalita'. l' art. 2508 c.c. non enuncia un principio generale di responsabilita'; 10) la previsione di cui all' art. 2507 c.c. inapplicabilita' nei confronti delle anstalten. portata della norma.
art. 2505 c.c. art. 2506 c.c. art. 2508 c.c. art. 2508 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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