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144438
IDG820601579
82.06.01579 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Di Zenzo Carmine
Oblazione notarile e recidiva
nota a Cass. sez. III civ. 6 aprile 1981, n. 1950
Vita not., an. 34 (1982), fasc. 1-2, pt. 1, pag. 79-81
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D96901; D967
La sentenza in esame ribadisce l' orientamento espresso dai giudici di legittimita' che hanno costantemente affermato il principio secondo cui anche la recidiva generica impedisce al notaio la facolta' di arrestare il corso del procedimento con l' oblazione. Dopo aver illustrato le argomentazioni addotte dalla Corte di Cassazione a sostegno di tale tesi, l' A. rileva come questa impostazione sia stata contestata da alcuni giudici di merito, che hanno affermato il principio secondo cui la legge notarile contempla unicamente la recidiva specifica e non quella generica. Conclude osservando che il complesso degli argomenti esposti dalla Suprema Corte inducono alla conclusione che la motivazione sia in effetti convincente, ma che tuttavia comporta conseguenze assai gravi per i notai, per cui sarebbe opportuno rivedere il meccanismo della recidiva.
art. 151 l. 15 febbraio 1913, n. 89
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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