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| IDG820601579 | |
| 82.06.01579 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Di Zenzo Carmine
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| Oblazione notarile e recidiva
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| nota a Cass. sez. III civ. 6 aprile 1981, n. 1950
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| Vita not., an. 34 (1982), fasc. 1-2, pt. 1, pag. 79-81
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D96901; D967
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| La sentenza in esame ribadisce l' orientamento espresso dai giudici
di legittimita' che hanno costantemente affermato il principio
secondo cui anche la recidiva generica impedisce al notaio la
facolta' di arrestare il corso del procedimento con l' oblazione.
Dopo aver illustrato le argomentazioni addotte dalla Corte di
Cassazione a sostegno di tale tesi, l' A. rileva come questa
impostazione sia stata contestata da alcuni giudici di merito, che
hanno affermato il principio secondo cui la legge notarile contempla
unicamente la recidiva specifica e non quella generica. Conclude
osservando che il complesso degli argomenti esposti dalla Suprema
Corte inducono alla conclusione che la motivazione sia in effetti
convincente, ma che tuttavia comporta conseguenze assai gravi per i
notai, per cui sarebbe opportuno rivedere il meccanismo della
recidiva.
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| art. 151 l. 15 febbraio 1913, n. 89
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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