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| IDG820601586 | |
| 82.06.01586 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Carapelle Alberto
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| La morte del socio nelle societa' di persone. L' art. 2284 c.c. e le
clausole di continuazione
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| Vita not., an. 34 (1982), fasc. 1-2, pt. 2, pag. 424-437
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D312107
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| Ricordato come nella societa' di persone il legislatore abbia
previsto la intrasmissibilita' della quota di partecipazione sociale,
cioe' che il trasferimento sia tra vivi che "mortis causa" sia
possibile soltanto con il consenso degli altri soci (art. 2252 c.c. e
art. 2284 c.c. con l' unica eccezione di cui all' art. 2322), l' A.
rileva che l' art. 2284 c.c. e' da ritenersi applicabile anche alle
ipotesi di scomparsa, assenza e morte presunta del socio. Esamina
quindi quale sia la conseguenza legale della morte del socio nelle
possibili ipotesi di continuazione della societa' tra i soci
superstiti, di scioglimento anticipato della societa' e di
continuazione della societa' con gli eredi. Esamina pure varie
clausole contrattuali deroganti la disciplina ex art. 2284 c.c. ed in
particolre la clausola facoltativa di continuazione e quella
automatica o di successione.
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| art. 2284 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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