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144455
IDG830600124
83.06.00124 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Aloisio Roberto
Brevi spunti in tema di diritto di prelazione con riguardo agli studi professionali
nota a ord. Trib. Roma sez. II 11 ottobre 1981
Temi rom., an. 31 (1982), fasc. 1-2, pt. 2, pag. 226-228
D30640
L' ordinanza in rassegna affronta la problematica ex art. 73 legge n. 392/1978, relativa alla spettanza o meno del diritto di prelazione al conduttore di immobile destinato allo svolgimento di attivita' professionale. L' art. 73, relativo alle norme applicabili ai c.d. contratti in corso, richiama infatti le disposizioni riguardanti il diritto di prelazione (artt. 38 e 39), ma non anche l' art. 41 per il quale dette norme non si applicano, nel caso di nuovi contratti per immobili non abitativi, quando detti immobili siano destinati all' esercizio di attivita' professionali. L' A. pone quindi in evidenza che l' ordinanza in esame ha ritenuto irrilevante il dubbio di costituzionalita' dell' art. 41 , mentre nota la discrasia nell' art. 73 che delinea, per i contratti in corso, un ambito di operativita' dello "jus praelationis" piu' ampio di quello previsto dalle disposizioni dettate per i nuovi contratti e partitamente dal combinato disposto degli artt. 41 e 35, trasmettendo quindi gli atti alla Corte Costituzionale in riferimento all' art. 3, comma 1, della Costituzione.
art. 41 l. 27 luglio 1978, n. 392 art. 73 l. 27 luglio 1978, n. 392
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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