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144484
IDG831000003
83.10.00003 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Ciavarella Domenico
L' autonomia impositiva degli enti locali
Convegno su "L' autonomia impositiva degli enti locali", Taormina, 26 e 27 marzo 1982
Comm. trib. centr., an. 14 (1982), fasc. 2, pt. 2, pag. 231-235
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D24; D202; D2320; D2131; D18970; D18980; D18990
Sviluppando le tematiche svolte nel corso di un convegno sui problemi dell' autonomia impositiva degli enti locali, l' A. precisa che l' istituenda imposta patrimoniale dovrebbe procurare alle casse degli enti locali un gettito annuale pari a quello dell' INVIM e dell' ILOR, imposte in via di abolizione. Tale forme di imposizione, oltre a minacciare l' integrita' patrimoniale (in quanto gravante sul valore della proprieta' od il possesso e non sul reddito), darebbe luogo ad una doppia tassazione e segnerebbe un ritorno al criterio politico di tassazione, tanto criticato in passato per le implicazioni inique e sperequative, che fa riferimento ad una capacita' contributiva ipotetica scaturita dallo stato di agiatezza. Nel corso del Convegno in rassegna si e' svolta un' ampia disamina delle cause della crisi della finanza locale e delle possibili soluzioni, dibattendo in particolare i seguenti temi: autonomie impositive e forme alternative di finanziamento degli enti locali; analisi delle vicende storiche e giuridiche dell' autonomia impositiva degli enti locali e studio della stessa nell' ambito delle autonomie di spese come studio globale di diritto finanziario; prospettive di riforma dell' imposizione locale; oggetto dei tributi locali (in particolare delle tasse per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti solidi urbani); accertamento dei tributi locali; contenzioso in tema di tributi locali; partecipazione dei Comuni all' accertamento dei tributi statali; autonomie impositive e funzione degli enti locali. Nel segnalare sinteticamente le indicazioni emergenti da relazioni ed interventi, l' A. conclude che il problema di un' imposizione autonoma degli enti locali si risolve con un nuovo coordinamento dei servizi pubblici correlato alle spese ed entrate in rapporto alle competenze attribuite agli organi locali. Non si tratta pertanto di strutturare nuovi tributi ed uffici di accertamento degli enti locali, ma di ricercare idonee coperture di spesa dei servizi affidati dalla legge agli stessi, senza aggravare l' attuale pressione tributaria.
Ist. dir. tributario - Univ. GE



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