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| IDG831000004 | |
| 83.10.00004 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Zoppis Cenisio
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| Agevolazioni per il rilancio dell' edilizia. L' I.V.A. al due per
cento prima e dopo la legge Formica n. 168. L' innesto dei nuovi
benefici su disposizioni precedenti che restano in vigore
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| Comm. trib. centr., an. 14 (1982), fasc. 2, pt. 2, pag. 237-243
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| D216; D23157; D23153; D1820
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| Premesso che il c.d. "piano fiscale Formica per la casa" (tradotto in
legge n. 168 del 1982) prevede agevolazioni fiscali intese non solo a
rilanciare gli investimenti nel settore dell' edilizia, ma anche a
favorire uno smobilizzo dei capitali immobiliari di operatori
istituzionali pubblici e privati al fine di ampliare la sfera delle
case di abitazione non di lusso da destinare a locazione, l' A.
osserva che in tema di IVA l' innesto della nuova normativa (che
estende l' aliquota del 2% alle cessioni di fabbricati non nuovi,
indipendentemente dalla data di costruzione) sulle disposizioni
agevolative gia' vigenti (2% per la cessione ai privati di fabbricati
di nuova costruzione da parte delle imprese di costruzione) ingenera
una certa confusione. L' A. illustra il tuttora vigente regime
agevolato previsto prima della "legge Formica" (elencando le
operazioni soggette al 2%, all' 8% ed all' aliquota ordinaria),
ricordando i requisiti tipici delle case di abitazione non di lusso e
degli edifici ad esse assimilati, nonche' le nozioni di opere di
urbanizzazione primaria e secondaria. Le agevolazioni in argomento
non riguardano mai cessioni effettuate da privati.
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| l. 22 aprile 1982 n. 168
d.l. 23 gennaio 1982 n. 9
l. 22 dicembre 1980 n. 891
d.l. 31 ottobre 1980 n. 693
tab. A pt. 2 n. 77 d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 633
art. 13 l. 2 luglio 1949 n. 408
art. 1 l. 19 luglio 1961 n. 659
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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