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| IDG831000008 | |
| 83.10.00008 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Lo Giudice Bruno
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| L' accertamento sulla base di criteri selettivi in materia di imposte
sui redditi e di I.V.A.
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| Comm. trib. centr., an. 14 (1982), fasc. 4, pt. 2, pag. 513-518
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| D23156; D230; D2154; D21551
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| L' A. osserva che con la riforma tributaria si e' vrificata l'
impossibilita' di continuare ad operare il previsto controllo
generalizzato delle dichiarazioni, sia per l' enorme massa delle
stesse sia per l' introduzione del principio generale della
tassazione in base alle scritture contabili. Data la conseguente
esigenza di ridurre quantitativamente il numero dei controlli, si e'
ravvisata l' opportunita' di procedere a pochi, ma piu' approfonditi
accertamenti da effettuare sempre di iniziativa, in casi rilevanti
per dati soggettivi ed oggettivi acquisiti in ordine al soggetto
passivo: per vanificare ogni calcolo o tentativo dei contribuenti di
prevederne probabilita' e frequenza, sono stati introdotti i c.d.
accertamenti a sorteggio od a campione per estrazione, con
predeterminazione annuale delle categorie (scelte per attivita'
economica e relativa pericolosita' fiscale) nel cui ambito
sorteggiare i soggetti da sottoporre a controllo ai fini delle
imposte dirette e dell' IVA. Per indirizzare e nel contempo limitare
la discrezionalita' di intervento degli uffici e' stato adottato un
ulteriore tipo di accertamento, da effettuare in forma programmata e
coordinata sulla base dei criteri selettivi fissati annualmente dal
Ministro delle finanze tenendo conto anche della capacita' operativa
degli uffici. L' A. accenna ai dubbi interpretativi ed applicativi
creati dalla nuova normativa (differenza prettamente formale dei
poteri conferiti in materia agli uffici delle imposte dirette
rispetto a quelli degli uffici IVA; adozione della forma del decreto
ministeriale per il provvedimento che fissa i criteri selettivi) e ad
una emergente linea di tendenza (in parte criticabile) volta ad
affermare il futuro trasferimento della discrezionalita' del potere
di accertamento della sfera degli uffici a quella del Ministro delle
Finanze. E' previsto un coinvolgimento della Guardia di Finanza nella
dinamica degli accertamenti selettivi.
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| art. 7 d.l. 6 luglio 1974 n. 260
l. 14 agosto 1974 n. 354
art. 6 l. 24 aprile 1980 n. 146
art. 37 d.p.r. 29 settembre 1973 n. 600
art. 51 d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 633
d.m. 5 dicembre 1980
d.m. 29 dicembre 1981
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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