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Documento


144492
IDG831000015
83.10.00015 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
D' Orsogna Francesco Paolo
Cessione di azienda e imposta di registro
Giust. trib., an. 104 (1982), fasc. 1, pag. 1-4
D23150; D23100; D31160
Premesse che le cessioni di aziende, compresi i complessi aziendali relativi a singoli rami dell' impresa, sono esclusi dal campo di applicazione dell' IVA, l' A. rileva la frequente insorgenza di diatribe al riguardo tra fisco e contribuente sia per la scarsa chiarezza normativa sia per l' interesse dell' impenditore a far rientrare il negozio (scindendo le varie componenti dell' azienda) al fine di recuperare l' imposta. Al riguardo il concorde orientamento del Ministero delle finanze e delle commissioni tributarie ritiene che ai fini della qualificazione del negozio quale cessione di azienda ovvero di singoli beni mobili ed immobili non funzionalmente collegati sia necessario stabilire se esiste o meno un' organizzazone di beni ricondotti ad unita' dalla comune destinazione economica per realizzare la finalita' produttiva dell' imprenditore. Si ha cessione di azienda nel caso di trasferimento di un insieme omogeneo di beni destinato all' esercizio di un' attivita' imprenditoriale, cioe' di un patrimonio "composito". La cessione di un complesso aziendale completamente inattivo, bisognoso di opere di riattivazione e rinnovamento degli impienti produttivi, va considerata compravendita di azienda.
art. 2 comma 3 lett. B d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 633 art. 2555 c.c. Comm. I grado Lanciano 24 settembre 1981 n. 51
Ist. dir. tributario - Univ. GE



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