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Documento


144502
IDG831000030
83.10.00030 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Perulli Antonio
L' uso del servizio postale nei rapporti fra contribuenti ed uffici finanziari, in materia di imposte dirette e di tasse ed imposte indirette sugli affari
Iva trib. er., an. 11 (1982), fasc. 3, pag. 159-166
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D18130; D230; D21513; D23154; D2171; D4073
L' A. esamina e commenta le disposizioni dei decreti sul contenzioso, sull' accertamento e sull' IVA che consentono la spedizione dei ricorsi e delle dichiarazioni all' ufficio finanziario competente a mezzo di raccomandata, con avviso di ricevimento per i ricorsi (non per le dichiarazioni) e con l' obbligo per l' ufficio postale di apporre il timbro a calendario sulle dichiarazioni (non sui ricorsi). La normativa in oggetto si riferisce ai ricorsi alle commissioni tributarie di I e II grado, mentre ai fini della tempestivita' dei ricorsi alla Commissione tributaria centrale ha esclusiva rilevanza la data di ricevimento da parte della commissione di II grado che ha emesso la decisione impugnata. Ricordato l' uso del servizio postale anche in tema di domande di volture catastali e di comunicazioni e notificazioni, l' A. ritiene che l' orientamento ministeriale volto ad escludere la rilevanza della spedizione postale ai fini della tempestivita' delle dichiarazioni di successione valga per tutte le dichiarazioni la cui presentazione sia soggetta all' osservanza di particolari termini perentori (dichiarazioni da produrre ai fini dell' imposta di registro e di bollo). Escluso analogamente che, nel silenzio della legge, l' invio per posta costituisca modalita' di presentazione delle richieste di formalita' ipotecarie, l' A. conclude auspicando una piu' precisa regolamentazione delle operazioni, attinenti ai rapporti tributari, che possono svolgersi tramite il servizio postale.
art. 12 d.p.r. 29 settembre 1973 n. 600 art. 29 d.p.r. 29 gennaio 1958 n. 645 art. 37 d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 633 art. 17 d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 636 art. 25 d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 636 art. 3 d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 650 art. 32 d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 636 art. 14 d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 635 art. 2659 c.c. art. 2839 c.c. art. 2850 c.c. art. 2882 c.c.
Ist. dir. tributario - Univ. GE



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