| L' A. depreca che in Italia qualunque problema politico, economico,
sociale, previdenziale od amministrativo si trasformi automaticamente
in un problema di tecnica tributaria ed in particolare che la
normativa fiscale ed i sistemi adottati dal fisco siano improntati ad
asprezza, rigore ed intransigenza, trascurando qualsiasi finezza di
ordine psicologico atta ad instaurare e favorire uno spirito di
collaborazione. Auspicando che non si lasci in futuro nulla di
intentato per rendere piu' accettabile l' imposizione fiscale (non
solo contenendone la misura, ma alleviandone in qualunque modo utile
un carico), l' A. addita ad esempio legislazioni che, pur essendo
state emanate in Paesi che non vantano la nostra tradizione, appaiono
senz' altro piu' progredite della nostra nel disporre l' animo del
contribuente ad un sereno assolvimento dell' obbligo tributario e
nell' incoraggiarne la correttezza.
| |