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| IDG831000080 | |
| 83.10.00080 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Pierantonio Luigi
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| Sulla pretesa indetraibilita' dell' IVA assolta dalle imprese
societarie per gli acquisti di beni e servizi non collegati all'
attivita' commerciale
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| nota a ris. Min. Finanze 1 luglio 1981 n. 411817
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| Rass. trib., an. 25 (1982), fasc. 1, pt. 3, pag. 28-29
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| D23150; D312; D01141
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| Premesso che ai sensi del decreto sull' IVA l' impresa societaria, a
differenza dell' impresa individuale, deve assolvere l' IVA su
qualunque operazione attiva effettuata, mentre ogni tipo di impresa,
individuale o societaria, puo' detrarre l' imposta assolta in
relazione ai beni e servizi acquistati nell' esercizio d' impresa, l'
A. sostiene che, contrariamente a quanto affermato nella risoluzione
ministeriale commentata, una societa' puo' detrarre l' IVA anche se
il bene o servizio acquistato non ha un vincolo di afferenza o
collegamento con l' attivita' commerciale esercitata. La tesi
contraria discrimina tra impresa societaria ed impresa individuale
(per la quale configura un ambito di detrazione dell' IVA piu' ampio)
e contrasta con lo scopo della norma sulla detrazione, che e' quello
di impedire che beni e servizi destinati a finalita' estranee all'
esercizio dell' impresa pervengano al consumo detassati. L'
accettazione di tale tesi comporterebbe pertanto violazione dell'
art. 76 della Costituzione per mancato rispetto del criterio
stabilito dalla legge delega per la riforma tributaria in tema di
detrazione dell' IVA assolta a monte e dei principi di trasparenza,
non distorsione di concorrenza e neutralita' dell' imposta ivi
fissati.
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| art. 2 comma 2 d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 633
art. 19 d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 633
art. 2195 c.c.
art. 76 Cost.
art. 5 n. 6 l. 9 ottobre 1971 n. 825
art. 2200 c.c.
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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