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| IDG831000081 | |
| 83.10.00081 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Redazione
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| Sul giudizio di congruita', ai fini del registro e delle successioni,
delle merci di un' azienda trasferita o conferita
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| nota a ris. Min. Finanze 2 aprile 1981 n. 270310
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| Rass. trib., an. 25 (1982), fasc. 1, pt. 3, pag. 61-62
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| D23114; D23104
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| Secondo l' A. l' illegittimita' della valutazione dei beni mobili
facenti parte di un' azienda trasferita "inter vivos" o "mortis
causa" ovvero conferita in societa' ai fini dell' imposta di registro
e dell' imposta sulle successioni e donazioni non solo non trova
precedenti giurisprudenziali od amministrativi (come infondatamente
sostenuto dal Ministero delle finanze nella risoluzione commentata),
ma si pone in contrasto con la normativa fiscale. Le disposizioni
disciplinanti la materia fanno infatti riferimento al valore
complessivo dei beni che compongono l' azienda (immobili, mobili ed
immateriali) e precisano che l' ufficio del registro tiene conto per
il valore dei beni mobili anche (ma non soltanto) dei dati relativi
agli accertamenti effettuati ai fini di altri imposte e puo' comunque
procedere autonomamente ad accessi, ispezioni e verifiche; fanno
infine riferimento ai libri contabili obbligatori o ad atti aventi
data certa per l' accertamento delle passivita' aziendali, ma non
anche del valore delle merci.
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| art. 48 comma 3 d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 634
art. 21 comma 1 d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 637
art. 26 comma 2 d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 633
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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