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| IDG831000082 | |
| 83.10.00082 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Redazione
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| Nota a ris. Min. Finanze 30 giugno 1981 n. 4/1270
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| Rass. trib., an. 25 (1982), fasc. 1, pt. 3, pag. 63-64
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D2159; D21822; D24058
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| L' A. condivide la tesi ministeriale secondo cui il termine per l'
esercizio del privilegio nei confronti dell' acquirente dell'
immobile ai fini dell' INVIM ha una decorrenza indipendente da quella
del termine previsto per la riscossione dell' imposta (dovuta dal
solo alienante). Precisa che dopo il decorso di un quinquennio dalla
registrazione dell' atto si verifica l' estinzione del privilegio,
essendo irrilevante sia la circostanza che l' imposta complementare
eventualmente dovuta dall' alienante non sia ancora quantififata per
pendenza del giudizio di valutazione sia l' eventuale pendenza del
termine per la riscossione coattiva. Difformemente dalla tesi
ministeriale, ritiene che la proroga dei termini di prescrizione e
decadenza in materia di tasse ed imposte indirette sugli affari
disposta con il decreto n. 788 del 1972 non si applichi all' INVIM.
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| art. 28 d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 643
d.l. 18 dicembre 1972 n. 788
l. 15 febbraio 1973 n. 9
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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