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| IDG831000109 | |
| 83.10.00109 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Pierantonio Luigi
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| Nota a C. Cost. 1 aprile 1982 n. 63
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| Rass. trib., an. 25 (1982), fasc. 3-4, pt. 2, pag. 109-111
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D23158; D230; D2182; D21719; D21721; D4390
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| Commentando la sentenza con cui la Corte Costituzionale ha dichiarato
infondate le questioni di incostituzionalita' delle norme sulla
riscossione delle imposte dirette e dell' IVA che sottraggono
implicitamente alle commissioni tributarie ed alla corte d' appello
il potere di sospendere in via cautelare la riscossione, l' A.
critica tale pronuncia (ed un precedente conforme della Corte di
Cassazione) per l' asserita esclusione nelle commissioni tributarie
di una giurisdizione di annullamento dell' atto amministrativo di
imposizione. Secondo l' A. ragioni di interpretazione
logico-sistematica inducono a ritenere che la potesta' di
annullamento (e la conseguente potesta' di disporre nelle more del
giudizio la sospensione cautelare della riscossione) rientrerebbe
nella giurisdizione delle commissioni tributarie, ma la possibilita'
alternativa di adire il giudice ordinario (Corte d' Appello) o la
Commissione tributaria centrale per impugnare la decisione della
commissione di II grado ha indotto la Corte di Cassazione e la Corte
Costituzionale a riconoscere alle commissioni tributarie la sola
giurisdizione di accertamento del rapporto tributario (e non anche
quella di annullamento che e' preclusa al giudice ordinario).
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| art. 62 d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 633
art. 39 d.p.r. 29 settembre 1973 n. 602
art. 21 d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 636
art. 13 d.p.r. 3 novembre 1981 n. 739
Cass. sez. un. 3 marzo 1980 n. 1471
art. 24 Cost.
art. 113 Cost.
art. 15 d.p.r. 29 settembre 1973 n. 602
art. 54 d.p.r. 29 settembre 1973 n. 602
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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