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| IDG831000154 | |
| 83.10.00154 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Redazione
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| Nota a Comm. Centr. sez. VIII 5 marzo 1981 n. 6890/80
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| Rass. trib., an. 24 (1981), fasc. 10-11, pt. 2, pag. 431-432
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| D2195
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| L' A. chiarisce che la norma del decreto sul condono che subordinava
la concessione della definizione automatica del reddito per i
soggetti tassabili in base a bilancio all' obbligo di dichiarare un
reddito non inferiore all' utile risultante dal bilancio aumentato
delle imposte e tasse detraibili perseguiva la finalita' di stabilire
un' entita' di riferimento minima da confrontare con l' ultimo
reddito definitito, in modo da determinare l' obbligazione tributaria
con riguardo al piu' alto dei 2 imponibili. In base a tale
considerazione l' A. ritiene infondata la tesi giurisprudenziale
secondo cui le "imposte e tasse indetraibili" (da sommare al
risultato dell' esercizio 1973 per fruire del condono) dovevano
ritenersi quelle pagate e non anche quelle accantonate in bilancio:
tali accantonamenti erano e sono infatti indeducibili come i
pagamenti.
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| art. 4 comma 2 d.l. 5 novembre 1973 n. 660
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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