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| IDG831000160 | |
| 83.10.00160 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Bortoluzzi Giorgio
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| Riscossione. La surroga dell' esattore in procedimenti esecutivi di
terzi
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| Giust. trib., an. 103 (1981), fasc. 10, pag. 604-606
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| D200; D02320; D02301; D2182; D21807
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| Ricordato il dettato dell' art. 50 del decreto sulla riscossione,
relativo alla surroga dell' esattore in procedimenti esecutivi di
terzi, l' A., premesso che detta surroga puo' aver luogo anche se l'
esproprio iniziato da altro creditore riflette l' immobile od il
mobile posseduto da terzo possessore, osserva che la surroga di
diritto e' inapplicabile quando concorrono sugli stessi beni due
procedimenti di natura fiscale volti alla riscossione delle imposte
ed e' applicabile in ogni altro caso. Finalita' della norma e' di
rendere spedita la riscossione ed impedire eventuali interferenze di
altri creditori. Qualora il creditore continui gli atti dopo la
notifica dell' atto di surroga, l' esattore puo' ricorrere al
tribunale per la sospensione del procedimento e l' eventuale rimborso
di spese sostenute in causa determinata da tale continuazione. Se l'
esattore, dopo essersi surrogato, omette di proseguire sollecitamente
il procedimento esecutivo con il rito privilegiato, gli altri
creditori del contribuente possono, a tutela del loro interesse,
chiedere al pretore di essere surrogati all' esattore per proseguire
la procedura con il rito ordinario. L' A. ricorda infine che la Corte
Costituzionale ha escluso che la normativa relativa alla surroga in
argomento contrasti con gli artt. 3, 24 e 25 della Costituzione.
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| art. 50 d.p.r. 29 settembre 1973 n. 602
art. 24 Cost.
art. 3 Cost.
art. 25 Cost.
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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