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144624
IDG831000179
83.10.00179 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Zoppis Cenisio
Finanza locale: le maggiorazioni fiscali previste a favore dei comuni e province per il 1982
Comm. trib. centr., an. 13 (1981), fasc. 10, pt. 2, pag. 1327-1329
D18970; D18980; D18990; D24; D24054; D24044; D23073
Ricordati i problemi creatisi a seguito della riforma tributaria per la finanza locale ed in particolare per quella comunale e provinciale, l' A. illustra i punti fondamentali di uno schema di mini-riforma della finanza locale predisposto allo scopo di consentire agli enti locali di consolidare sensibilmente i loro fondi cassa e di garantire la sfera della loro autonomia tributaria. Il nuovo provvedimento sulla finanza locale istituira' tra l' altro un tributo comunale autonomo sugli immobili per il quale fissera' una fascia di aliquote, minime e massime, che i comuni con delibere annuali determineranno in esecuzione delle modalita' contenute nei decreti delegati. Poiche' peraltro tale tributo, del quale non e' stata ancora delineata la precisa natura non verra' introdotto prima del 1983, anche per il 1982 si provvede al finanziamento tributario degli enti locali mediante decreti legge intesi a conferire agli stessi al facolta' ai aumentare quasi tutti i tributi propri (imposta sulle insegne, sull' occupazioni di spazi ed aree pubbliche, sui rifiuti solidi urbani, sui cani, sulla pubblicita' e diritti di affissione, sulle concessioni comunali), ad inasprire l' imposta comunale sui consumi di elettricita' ed a trasformare in tributo permanente l' imposta sul flusso delle acque piovane. I comuni devono inoltre applicare l' INVIM in base all' aliquota massima, mentre i comuni di Roma, Milano, Napoli e Torino possono elevarne il carico in ragione del 50%. Lo Stato concorrera' a sua volta al finanziamento degli enti locali elevando le aliquote di alcuni tributi statali, la quota di acconto dovuta in sede di autotassazione per le imposte dirette e la soprattassa di tardivo versamento delle imposte dirette. Pur riconoscendo che l' emanazione di anno in anno di provvedimeti provvisori non fa che ritardare la soluzione del grave problema dell' autofinanziamento degli enti locali, l' A. ritiene che all' elaborazione di una "legge quadro" definitiva per la finanza comunale, provinciale e regionale debbano essere dedicati tempo e studi approfonditi.
art. 114 Cost. l. 16 maggio 1970 n. 281
Ist. dir. tributario - Univ. GE



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