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| IDG830600452 | |
| 83.06.00452 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| De Luca Michele
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| Tutela reale contro i licenziamenti: profili problematici e
prospettive di evoluzione
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| relazione introduttiva al Convegno sul tema "La tutela dei lavoratori
licenziati" tenuto il 30 aprile 1982 all' Universita' di Parma
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| Riv. dir. lav., an. 2 (1983), fasc. 1, pt. 1, pag. 65-106
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D7470; D74705
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| Dopo averne individuato il "fondamento costituzionale" ed averne
proposto la definizione - attraverso una ricerca svolta
prevalentemente (ma non esclusivamente) sulla elaborazione
giurisprudenziale - l' A. assume la "stabilita' reale del rapporto di
lavoro" quale parametro per verificare l' "effettivita'" della tutela
contro i licenziamenti, prevista dallo "Statuto dei lavoratori", con
particolare riferimento ad alcuni profili problematici, che formano
specifico oggetto di indagine e che riguardano: a) peculiari
modalita' di attuazione della tutela (impugnazione del licenziamento,
onere della prova); b) ordine di reintegrazione nel posto di lavoro
del prestatore illegittimamente licenziato; c) risarcimento e
retribuzione nella disciplina "statutaria" del licenziamento; d)
esecuzione forzata dell' ordine di reintegrazione; e) tutela "reale"
nell' ambito del processo; reintegra del lavoratore e riforma in
appello della sentenza che la dispone. Nella parte conclusiva del
saggio, l' A. delinea, in rapida sintesi, le prospettive di
evoluzione della tutela contro i licenziamenti, delle quali individua
alcune circostanze sintomatiche e, in termini estremamente
problematici, propone la distinzione tra prospettive che si muovono
nell' ambito - o comunque nella logica - del diritto del lavoro
"tradizionale" e sono caratterizzate dalla tendenza alla estensione
ed alla intensificazione della tutela indagata nella prima parte del
saggio, e prospettive, ispirate invece dalla diversa logica del
diritto del lavoro "dell' emergenza" o "della crisi" e tendenti alla
"salvaguardia dei livelli occupazionali" mediante meccanismi
(integrazioni salariali, processo di mobilita'), che tuttavia, nella
loro concreta attuazione, trovano ostacolo nella grave crisi
economica del paese, anche in dipendenza del difetto di interventi
programmatori.
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| l. 20 maggio 1970, n. 300
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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