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144710
IDG830600468
83.06.00468 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Sala Chiri Maurizio
Sull' inesistenza di un principio "giurisprudenziale" di parita' retributiva a parita' di qualifica e di mansioni
nota a Cass. sez. lav. 27 marzo 1982, n. 1909
Riv. dir. lav., an. 2 (1983), fasc. 1, pt. 2, pag. 75-80
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D7440; D735
La sentenza annotata afferma che, in materia di lavoro subordinato, non esiste nel vigente ordinamento il principio della parita' di trattamento retributivo a parita' di qualifica e di mansioni. L' A. osserva che un diritto alla parita' di trattamento retributivo, a parita' di qualifica e mansioni, non ha mai trovato il consenso della giurisprudenza, fatta eccezione per qualche sparuta pronuncia di merito. La dottrina, invece, ha iniziato a porsi il problema, anche se i sostenitori del denegato diritto sono decisamente minoritari. Essi argomentano col ritenere l' art. 1375 c.c. impositivo di un obbligo, facente capo al datore di lavoro, del rispetto del pari trattamento attinente alla natura stessa del contratto, cosicche' da far sorgere in capo ai lavoratori un diritto soggettivo giustiziabile, ai sensi dell' art. 1453 c.c., nei confronti del datore di lavoro.
art. 1375 c.c. art. 1453 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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