| L' articolo si propone una prima esegesi della nuova legge sul
trattamento di fine rapporto: che, mutando radicalmente l' istituto
dell' indennita' di anzianita', ripropone problemi dogmatici sulla
natura giuridica del trattamento, sulla determinazione del momento di
acquisizione del diritto, nonche' nuove problematiche connesse all'
attuale innovatrice disciplina. Il lavoro si apre con una succinta
esposizione della nuova disciplina legale, estremamente complessa,
perche' contenuta in soli cinque articoli, molto lunghi, comprendenti
la novella di ben tre articoli del codice civile, una norma in
materia pensionistica ed altre, molto dettagliate, transitorie e
finali. Viene poi ripreso il dibattuto tema della natura giuridica
dell' indennita', che, dalla nuova legge, sembra ricevere, piuttosto
che un chiarimento, un' accentuazione del carattere di novita', con
elementi non facilmente inseribili nelle tesi tradizionali. Con la
nuova normativa si appiana invece un altro discusso problema, quello
cioe' del momento di acquisizione del diritto: che appare, in base a
varie argomentazioni, chiaramente insorgente contemporaneamente al
contratto di lavoro, esigibile alla cessazione del rapporto, ma, con
le previste anticipazioni, parzialmente anche durante il rapporto. Si
espongono poi alcuni temi di discussione scaturenti da una lettura
del testo di legge, e si propongono osservazioni e rilievi su temi
specifici della disciplina.
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