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144776
IDG830600753
83.06.00753 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Lanfranchi Lucio
Crediti di lavoro, diritto "vivente" e incostituzionalita' dell' art. 99 comma 6 l. fall.
nota a C. Cost. 3 aprile 1982, n. 69
Riv. giur. lav. prev. soc., an. 33 (1982), fasc. 4-5, pt. 2, pag. 253-269
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D31362; D74493
Con la sentenza annotata, la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo, per contrasto con l' art. 3 Cost., l' art. 99 comma 6 r.d. 16 marzo 1942, n. 267, nella parte in cui sancisce l' inappellabilita' delle sentenze rese in materia di crediti di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatoria, contemplati negli artt. 409 e 442 c.p.c.. L' A. accomuna questa sentenza ad altre della Corte Costituzionale, tese ad accentuare l' attuazione delle garanzie della difesa e di uguaglianza anche in materia fallimentare. Avendo la Corte Costituzionale assunto la norma dichiarata incostituzionale "nel senso fatto proprio dalla Cassazione", l' A. procede ad una rassegna della giurisprudenza della Cassazione in materia, indicando i termini nei quali si articola tale giurisprudenza consolidata. Secondo l' A., malgrado certi dubbi residui sulla pur possibile interpretazione piu' liberale dell' art. 99 comma 6 l. fall., in considerazione della grave ingiustizia sostanziale sottesa all' interpretazione meno liberale predominante, pur non essendo agevole prendere una posizione del tutto sicura, e' possibile, tuttavia, propendere a favore della scelta in concreto compiuta dalla Corte Costituzionale con la sentenza annotata.
art. 3 Cost. art. 99 comma 6 l. fall.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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