| L' A. si occupa della riforma in materia previdenziale introdotta con
la l. 24/11/81, n. 689, evidenziando preliminarmente come nel corso
degli ultimi 15 anni, a partire dalla l. 3/5/67, n. 317, la materia
sia stata oggetto di continui ripensamenti e radicali mutamenti di
indirizzo politico-legislativo. Si e' assistito a un processo di
graduale depenalizzazione culminante, limitatamente alle
assicurazioni sociali obbligatorie, in una conversione delle sanzioni
penali in amministrative. Lo scopo della riforma, nelle intenzioni
del legislatore, e' stato quello di affidare ad apparati minori dello
Stato la repressione di illeciti insuscettibili di allarme sociale e
quindi di sanzione penale. L' A., proseguendo nella sua indagine,
analizza i contenuti dell' ingiunzione previdenziale, sia sotto l'
aspetto strettamente giuridico che giurisdizionale, soffermandosi,
infine, sui poteri del Pretore sull' appellabilita' del giudizio di
primo grado.
| |