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144802
IDG830600790
83.06.00790 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Chiola Claudio
Il pluralismo privato "garantito" quale alternativa al monopolio statale della radiotelevisione
Dir. radio. telecom., an. 13 (1981), fasc. 3, pag. 483-490
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D18322; D18108
L' A. concorda con molte delle soluzioni prospettate dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 148 del 1981 che ha ribadito il monopolio pubblico radiotelevisivo. La Corte ha giustificato questa riserva statale non piu' in base alla limitata disponibilita' delle frequenze, ma, bensi', per evitare il formarsi di oligopoli privati in un settore, come quello dell' informazione, dove il monopolio offre garanzie di obiettivita' irrinunciabili. Qualora il legislatore emanasse una efficace normativa anti-trust, ha affermato ancora la Corte, allora anche la riserva statale sul servizio radiotelevisivo a livello nazionale dovrebbe essere rivista. L' A. afferma che la Corte ha lasciato senza risposta la domanda circa la legittimita' di interconnessioni fra piu' emittenti private e ritiene che non possa comunque considerarsi legittima.
C. Cost. 21 luglio 1981, n. 148
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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