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| IDG830600842 | |
| 83.06.00842 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Spolidoro Marco Saverio
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| Gli acconti sui dividendi dopo la legge 7 giugno, n. 216
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| Riv. soc., an. 27 (1982), fasc. 4-5, pag. 788-830
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D312207
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| Prima della legge 7 giugno 1974 n. 216 la dottrina era pressoche'
unanime nel ritenere che la distribuzione di acconti sui dividendi
concretasse una violazione dell' art. 2433 c.c. e del divieto di
prestito ai soci. Tale legge, ammettendo la distribuzione, ha fatto
sorgere notevoli contrasti sia in relazione al tipo di societa' cui
e' consentita la distribuzione (parte della dottrina ritiene
legittimate solo le societa' quotate in borsa) sia in relazione all'
organo competente a deliberare la distribuzione, assemblea o organo
amministrativo. L' A. ritiene che la distribuzione sia ammissibile
anche per le societa' non quotate e che competente per la stessa sia
l' assemblea. Auspica pero', de iure condendo, l' attribuzione della
compentenza stessa all' organo amministrativo. In applicazione, poi,
della II Direttiva CEE gli acconti dovrebbero essere distribuiti
previa approvazione di un bilancio straordinario e la stessa
Direttiva dovrebbe essere applicata in tema di erogazioni irregolari.
Comunque allo stato attuale ogni soluzione si presenta opinabile per
cui e' senz' altro auspicabile una disciplina piu' chiara e precisa.
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| l. 7 giugno 1974 n. 216
art. 2433 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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