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| IDG830600847 | |
| 83.06.00847 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Posch Martin
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| Diritto delle imprese, dell' economia e del commercio nella
Repubblica Democratica Tedesca
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| Riv. soc., an. 27 (1982), fasc. 3, pag. 577-594
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D95331; D311
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| Nella Repubblica Democratica Tedesca si e' assistito ad un notevole
mutamento legislativo che ha raggiunto il suo culmine negli anni
1975-1976. Tale mutamento ha portato ad una ridefinizione della
disciplina giuridica delle attivita' economiche sia sotto l' aspetto
pubblicistico, sia sotto quello privatistico. Attualmente la
struttura economica del paese e' caratterizzata dalla proprieta'
socialista dei mezzi di produzione e dal principio della
pianificazione statale dell' economia. Titolari della proprieta'
pubblica collettiva sono gli organi dello Stato e le imprese statali.
Le aziende pubbliche sono raggruppate, a seconda del ramo operativo e
dell' ambito territoriale, in varie unita' organizzative (Volkseigene
Kombinate). Oltre che alle imprese statali particolare attenzione e'
dedicata alle cooperative definite, anch' esse, "aziende socialiste"
ma differenziate dalle imprese statali in quanto dirette proprietarie
dei loro beni. La proprieta' socialista, pubblica e cooperativa, e'
oggetto di particolare protezione giuridica. Carattere quasi
residuale, soprattutto dal punto di vista quantitativo, hanno le
imprese private. In armonia con i principi ispiratori di tale sistema
e' tutta la disciplina dell' attivita' contrattuale. I contratti
delle imprese statali e delle cooperative devono costituire una
concretizzazione dei piani statali. Norme particolari disciplinano i
contratti economici internazionali e, piu' in generale, tutti quei
rapporti che si sviluppano all' esterno.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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