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| IDG830900292 | |
| 83.09.00292 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Norelli Gian Aristide
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| La causa di servizio: una sopravvivenza difficile
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| Riv. it. med. leg., an. 5 (1983), fasc. 1, pag. 3-10
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D14317; D703; D58
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| La "causa di servizio", nel sistema assicurativo-previdenziale, e'
dottrinariamente e socialmente indifendibile, sostiene l' A..
Ripercorre quindi criticamente l' evoluzione di questo istituto
attraverso la successione delle norme in materia, dal r.d. 70/1895,
alla l. 903/1965, al d.p.r. 1092/1973, con particolare attenzione
alla definizione del rapporto causale fra servizio e danno produttivo
del diritto alla prestazione. Secondo l' A., la definizione
legislativa e' tale da rendere impossibile ogni ragionevole rigore
dell' accertamento medico-legale, consentendo di ascrivere a causa di
servizio le patologie piu' diverse e rendendo vana ogni seria
possibilita' di obiettivo accertamento del reale rapporto fra danno e
servizio prestato. Occorre una riforma legislativa che definisca
precisamente la causa di servizio in modo che l' attivita' di
servizio svolta sia, con rigore definitorio, individuabile come causa
del danno; oppure si proceda ad un radicale rinnovamento che tragga
motivo dalla causa di servizio per affrontare il problema del rischio
privilegiato nel suo complesso, quale aspetto particolare di un nuovo
sistema protettivo.
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| r.d. 21 febbraio 1895, n. 70
l. 21 luglio 1965, n. 903
d.p.r. 29 dicembre 1973, n. 1092
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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